Io ero membro e presidente della cooperativa edificatrice a proprietà indivisa “NUOVA TORRETTA”: abbiamo costruito 220 alloggi a Sesto san Giovanni.

Dopo 55 anni, visto che i finanziamenti per le cooperative a proprietà indivisa non erano più stanziati dal governo, presi contatto con le altre cooperative di Sesto, la CAMAGNI e la coop. OLMINI e decidemmo di consorziarci. Essendo queste cooperative a proprietà indivisa anche la NUOVA TORRETTA ha modificato  la sua strategia di sviluppo per il futuro puntando sulla proprietà mista, divisa / indivisa.

Questa nuova strategia ci fece avvicinare alla cooperativa cinisellese AUPREMA che ci propose di effettuare la fusione formando una grande cooperativa che comprendesse Sesto e Cinisello Balsamo, una realtà nuova e importante nel panorama italiano.

Io e parte del consiglio ne fummo entusiasti fin da subito e iniziammo tutti insieme questo nuovo processo costruttivo. Una parte di consiglieri della cooperativa Nuova Torretta non fu d'accordo convinse i soci in sede assembleare a non accettare l'unificazione. Io comunque rimasi colpito e convinto di questa scelta insieme con altri consiglieri entrammo nel consiglio di amministrazione della nuova realtà: UNIABITA.